Le dolomiti di Brenta sono un massiccio dolomitico (l’unico ad ovest del fiume Adige) vicino al gruppo dell’Adamello.
Ci sono diverse città ai piedi dei monti, una delle più belle (soggettivamente) è Madonna di Campiglio, una cittadina situata a circa 1530 s.l.m. La città è piena di hotel a 4 stelle e ci sono molti impianti di risalita perché d’inverno è una località sciistica, invece in estate si possono fare escursioni sui monti. La cima più alta delle dolomiti di Brenta è Cima Tosa alta 3173 s.l.m. e al centro si trova il passo del Grostè (ad una quota di circa 2442 s.l.m.) che divide in due parti il massiccio. L’omonimo monte è visibile nell’immagine in evidenza (l’ultimo a sinistra). Il massiccio presenta diversi laghi, tra cui quello di Molveno e di Tovel. Altro monte, non molto alto ma abbastanza grande è lo Spinale (2100 s.l.m.) che crea un piccolo altopiano fino al passo Grostè. Poco a sud dello Spinale si trova Vallesinella, una località rinomata in tutto il massiccio per delle bellissime cascate. La parte a nord presenta monti più bassi, una di queste cime è Pietra Grande alta 2934 s.l.m. D’inverno l’intero massiccio è ricoperto di neve e si riempie di sciatori. L’unica parte sulla quale rimane un po’ di neve d’estate è una conca su Cima Brenta (3150 s.l.m). Quando si sale sul monte Spinale si può notare un paesaggio bellissimo, anche se nel vederlo si trascura un’altra cima,
Corna Rossa (2350 s.l.m.), che dallo Spinale sembra la parete di uno strapiombo. Si chiama in questo modo per i colori rossicci molto evidenti sulla sua parete. I sentieri sotto le cime sono per la maggior parte strade ferrate, ma ne vale la pena per vedere il magnifico paesaggio circostante
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