La repubblica Italiana

Il 2 giugno del 1946 è stata una data molto importante per l’Italia. La seconda guerra mondiale era terminata solo l’anno prima e i cittadini furono chiamati alle urne per una doppia votazione: il referendum per la scelta tra repubblica e monarchia e l’ elezione dei deputati per formare l’Assemblea Costituente, l’organo che avrebbe dovuto formare la nuova Costituzione. Per la prima volta potevano partecipare all’elezione tutti i cittadini, comprese le donne, che fino ad allora erano state escluse.

  Un voto importantissimo

In quell’elezione i cittadini mostrarono di non aver più fiducia nella monarchia, ritenuta responsabile di aver consegnato il governo nelle mani di Mussolini: l’Italia diventò finalmente una Repubblica. Nello stesso giorno vennero eletti 556 deputati che avrebbero fatto parte dell’Assemblea Costituente.

Come è nata la Costituzione

Nei mesi successivi tutti i deputati lavorarono alla scrittura della nuova Carta costituzionale, ma i lavori procedevano troppo lentamente. Così vennero scelti 75 deputati con il compito di scrivere un testo provvisorio poi presentato il 6 gennaio del 1947. La Costituzione fu approvata definitivamente il 22 dicembre 1947 dopo 8 mesi di duro lavoro.

Le caratteristiche della nuova Costituzione:

  • Il potere legislativo era affidato al Parlamento ed era diviso in due Camere: la Camera dei deputati e il Senato.

 

  • Il potere esecutivo era affidato al Governo, costituito dai ministri e dal presidente del Consiglio.

 

  • Il potere giudiziario era affidato alla Magistratura, formata dai giudici e dal Consiglio superiore della Magistratura.