La tradizione del pesce d’aprile, seguita in diversi paesi del mondo, consiste in uno scherzo da mettere in atto il 1º aprile. Lo scherzo può essere anche molto sofisticato e ha lo scopo di creare imbarazzo nelle vittime, in altri casi è solo un sistema per divertirsi fra amici. 😛
Le origini del pesce d’aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie. Si considera che sia collegato all’equinozio di primavera, che cade il 21 marzo. Prima dell’adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, veniva osservato come Capodanno da diverse culture distanti, come l’antica Roma e l’India. Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1º aprile, prima che la riforma di papa Gregorio XIII lo spostasse indietro al 1º gennaio. In seguito, secondo una prima versione sull’origine di questa usanza, si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d’Avril, (pesce d’aprile).
Ma dato che l’usanza è un po’ comune a tutta l’Europa, alcuni studiosi sono andati più indietro nel tempo e hanno ipotizzato come origine del pesce d’aprile l’età classica. Una possibile origine del pesce d’aprile potrebbe essere data dalla data della morte di Gesù, che secondo il calendario Gregoriano avvenne il 1° aprile del 33. I nemici del cristianesimo potrebbero aver adottato questa data per burlarsi dei cristiani che credevano in Gesù. Il pesce potrebbe essere stato preso dall’usanza dei primi cristiani di farsi riconoscere con il segno del pesce, il cui nome in greco formava l’acrostico per “Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore”. Diversi mezzi di comunicazione di massa hanno volontariamente o involontariamente diffuso in molti paesi diversi pesci d’aprile. Persino giornali e televisioni considerate serie considerano il primo aprile un giorno in cui è lecito far passare per informazione corretta una bugia. Ogni anno in questo giorno compaiono delle notizie vere che poi si rivelano false.
A volte alcuni pesci d’aprile si sono rivelati uno “scherzo anticipatore” (quindi con un fondamento di verità) di qualcosa che si sarebbe poi verificato. Nell’ambito tecnologico, organizzato verso la fine degli anni ottanta da una televisione britannica che in una trasmissione per ragazzi presentò uno speciale tipo di “walkman” (il Chippy, che richiamava alla mente le fish and chips) in grado di contenere centinaia di canzoni grazie ad un microchip. Una decina d’anni dopo fu ideato un oggetto ormai di uso comune: il lettore MP3.
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