Il cane è un mammifero carnivoro che si può addomesticare e si distingue dal lupo. Rispetto al lupo ha i canini meno aguzzi, zanne bianche, zampe più estese, intestino più lungo ed è privo di artigli. La sua addomesticazione da parte dell’ uomo ha origini antiche. Il suo nome deriva dalla parola latina canis, ma la sua origine rimane incerta. Esso è vario nelle sue caratteristiche biologiche, per le varie specie nate nel corso dei secoli. Per tutte le razze il periodo di gravidanza è di 62 giorni, e vengono alla luce dai 1 ai 10 piccoli, a seconda della taglia dell’ animale. Notevole importanza è stata posta da sempre nell’ educazione e nel comportamento del cane. Tutte le razze hanno una predisposizione al comportamento giocoso e socievole. Essi hanno un ottimo senso dell’olfatto molto sviluppato, addirittura si dice che il cane abbia un olfatto 100 milioni di volte superiore al nostro, quindi più efficace per le varie necessità. Parte fondamentale del suo processo di riconoscimento degli odori del suo naso è soprattutto la potente mucosa interna in grado di distinguere una sola molecola di una sostanza di milioni di altre. La mucosa che riveste internamente il naso del cane svolge gli stessi compiti di qualsiasi altro mammifero. La loro alimentazione è carnivora e sono in grado di adattarsi ad una dieta ad ampio raggio e non dipendono da una dieta di base. Essi possono ingerire una varietà di alimenti, tra cui verdura e cereali e possono consumare una grande varietà di questi cibi nella loro alimentazione. Alcuni cibi sono vietati al cane come la cioccolata e il cacao, perché per loro sono considerati tossici.
Robert Agafitei 1 B
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