Il giorno 16 aprile le classi 1F e 1G sono partite per il campo scuola a Carpegna, nelle Marche.
Ci siamo recati alle sei e venticinque nel piazzale della scuola per partire alle sette in punto. Dopo ben cinque ore di pullman siamo arrivati al castello di Gradara: la guida ci ha raccontato che in quella stanza sono morti Paolo e Francesca, uccisi dal fratello di Paolo e marito di Francesca, il quale pensava che i due lo tradivano perché a Francesca non piaceva (il marito aveva perso un occhio in battaglia, era nato con una gamba malfunzionante e quindi zoppicava). La guida ci ha detto anche che quel castello è stato abitato fino al novecento.
La seconda tappa è stata l’acquario di Cattolica: dopo aver pranzato ci siamo recati al padiglione blu, dove abbiamo visto i pinguini di Humboldt (a cui non serve il freddo, infatti l’acqua nella loro vasca misurava trenta gradi centigradi). Poi abbiamo visto gli squali Toro, che superavano i 2 metri di lunghezza e alle 18:50 ci siamo rimessi in viaggio per andare all’hotel Anna, dove la sera abbiamo ballato delle canzoni davvero pazze!
Il 17 aprile ci siamo svegliati alle sette e mezza per fare la colazione, alle 8 in punto siamo corsi tutti in camera per prendere le ultime cose e poi via al parco avventura, dove abbiamo fatto una carrucolata alta 12 metri e lunga 100. Verso le dodici ci siamo rimessi in marcia per ritornare in hotel e pranzare e dopo siamo andati al museo della matematica a Pennabilli, dove abbiamo visto i più antichi metodi per calcolare. Abbiamo fatto un giro nella città di Pennabilli, siamo ritornati in hotel e poi abbiamo partecipato ad una caccia al tesoro per le strade della città.
L’ultimo giorno abbiamo lasciato le camere alle otto e mezzo, ci siamo recati a Urbino e abbiamo visitato il palazzo del duca Federico II. Per l’ultima tappa siamo andati al Bali, che è un museo della scienza interattiva e alle 17 in punto siamo ripartiti per tornare a ROMA, dove siamo arrivati alle ore 21:20.
Giorgia Romagnoli
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