Quest’anno a scuola i bambini hanno avuto l’opportunità di osservare Venere grazie al Progetto “Venere di giorno”. L’esperienza si è svolta nel cortile dei diversi plessi del nostro istituto. Di seguito alcuni disegni e commenti dell’esperienza inviati dagli alunni della classe IV A del plesso Malafede 2.
“Venere è un pianeta molto luminoso che, per quanto è luminoso, si vede anche di giorno. Gli antichi romani la chiamavano Afrodite, i Babilonesi la chiamavano Ister.
Galileo Galilei fu il primo ad esaminare Venere con il telescopio. Anche noi abbiamo visto Venere con un telescopio ed è stato molto bello.
Mi è piaciuta molto la frase misteriosa che Galileo scrisse al suo amico. C’era scritto: “La madre degli amori imita le figure di Cinzia”.
Il maestro Paolo ci faceva ridere. Venere era piccola piccola a occhio nudo e grande al telescopio.”
“Mi è piaciuto molto osservare Venere, sembrava una luna, aveva anche lo stesso colore. Poi l’abbiamo osservata anche ad occhio nudo, c’era solo un puntino bianco nel cielo. Lo strumento con cui abbiamo osservato Venere è il telescopio. Era stato ingrandito 60 volte. Il primo uomo ad osservare Venere al telescopio è stato Galileo Galilei.
Dopo aver visto Venere abbiamo scritto dei commenti sulla lavagna.”
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