Oggi parliamo di come è nata la moda. Se per “moda” intendiamo solo coprirsi il corpo, la moda iniziò dal paleolitico quando la nostra specie iniziò ad evolversi indossando pelli di animali uccisi, per coprirsi dal gelo. Successivamente iniziarono a cucire le pelli utilizzando dei cunei, che venivano ricavati dall’avorio degli animali, in modo tale da “ricreare” degli aghi.
Col passare del tempo gli abiti assunsero delle qualità in più, diventando quindi una passione per molte persone. La ricerca della bellezza e il desiderio di esprimersi attraverso la moda fu qualcosa di più profondo.
Già all’epoca dell’uomo di Neanderthal era presente un “tipo” di moda, si dipingevano le figure umane sulla roccia con pitture ricavate da bacche e lo si adornava con conchiglie o altri oggetti. Stava per nascere una nuova esigenza…
Possiamo fare l’esempio degli indigeni, che hanno delle abitudini tipiche della loro popolazione: adornare il proprio corpo per accentuare l’importanza di quella determinata persona nella sua comunità.
Appare evidente dunque che la moda non è solo la scelta di un abito, ma riguarda la scelta di un capo che abbia una funzione simbolica, qualcosa che va oltre il puro e semplice atto di ripararsi dal freddo.
Sitografia: Vesti la natura
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