Raffaella La Crociera – L’Alluvione del 1954

 

L’alluvione del 1954

All’ 1:52 della notte del 25 ottobre del 1954 l’orologio della chiesa di Salerno si fermò. Pioveva dalle 13:00, ma la pioggia era aumentata nelle ultime ore fino ad arrivare a 500 millimetri d’acqua che si abbatterono sulla città di Salerno. Quell’alluvione spazzò via ponti, strade, case, ferrovie, provocando 318 morti mentre 250 erano i feriti e 5.500 i senzatetto.

Andrea Borrino direttore Rai dell’epoca fece partire una gara di solidarietà dal programma “Campo de’ Fiori” (che fu chiuso negli anni 70), con edizioni diverse per ogni Regione, a cui collaboravano personaggi noti, alcuni dei quali ebbero una brillante carriera. Fatto molto importante: la poesia mandata da Raffaella La Crociera fu inserita in quel programma, perché era uno dei più ascoltati ed era anche quello da cui Raffaella era venuta a  conoscenza dei problemi della città di Salerno.

Raffaella La Crociera

Raffaella era una ragazzina semplice, allegra, studiosa, leggeva e scriveva molto. Quando cominciò ad avere dolori alle ossa, le fecero degli accertamenti, ma non riuscirono a capire di che cosa si trattasse. Raffaella fu ricoverata al Policlinico “Umberto I” e, dopo vari mesi di indagini, i professori Condorelli e Frugoni pensarono che si trattasse di Lupus Eritematoso, il primo caso di Roma.

Raffaella venne a conoscenza dei problemi della città di Salerno attraverso la radio e, nonostante le sue condizioni di salute, volle partecipare alla raccolta fondi promossa dalla RAI. Non potendo inviare denaro, scrisse una poesia in dialetto romanesco dal titolo “Er zinale” e la inviò al programma radiofonico “Campo de’ Fiori” accompagnata da queste parole: “Cara Rai, sono molto malata da oltre un anno. I miei genitori hanno speso tutto quello che avevano per guarirmi. E io non ho nulla da offrirti per i bambini di Salerno. Ti offro questa mia poesia”.

La poesia venne messa all’asta da Giovanni Gigliozzi, il programma fu sommerso di telefonate e dalla Svizzera arrivò anche un’offerta di 500.000 lire, da considerare che all’epoca uno stipendio era di 45.000 lire. Raffaella apprese tutto direttamente dalla voce di Gigliozzi alla radio. Nonostante la grave malattia, fu molto felice e le tornò il sorriso. Pochi giorni dopo spirò.

Ecco la poesia: “Er Zinale”

                                                                  ER ZINALE

Giranno distratta pe’ casa,

tra tanta roba sfusa,

ha trovato: ah! Come er tempo vola

er zinale de scola.

Nero, sgualcito,

un po’ vecchio e rattoppato,

è rimasto l’amico der tempo passato.

Lo guarda e come se gnente

a quell’occhini

spuntino li lucciconi;

e se rivede studente

allegra e sbarazzina

tanto grande, ma bambina.

Lo guarda e come un eco risente

quelle voci sommesse: Presente!

Li singhiozzi, li pianti,

li mormorii fra li banchi,

e senti…senti…

pure li suggerimenti.

Tutto rivede e fra quer che resta,

c’è la cara sora maestra.

Sospira l’ecchese studente, perché sa

che a scola sua non ce potra rianná.

Lei cià artri Professori, poverina.

Lei cià li Professori de medicina.

 

Brani tratti da un’intervista (da Il pescatore di perle – Rai Play Sound – Podcast)

La signora Raimonda La Crociera: “Raffaella sa che la Rai le vuole donare una bambola, che però alla fine non ce la fa ad arrivare, perché arriva il 02 Novembre e proprio il 02 Novembre mia sorella ci ha lasciato e la bambola che ha aspettato da molto e con molta ansia non l’ha mai potuta né ricevere, né vedere.”

Giornalista: “Signora Raimonda avere questa notizia su Raffaella vi ha tirato su di morale?”

La signora Raimonda: “Siamo stati molto orgogliosi, ma papà non ce l’ha fatta, e dopo pochi anni è morto anche lui di sofferenza. Papà sperava nella guarigione di Raffaella.”

Il famoso settimanale l’Europeo affidò il racconto della giovane Raffaella alla firma di Oriana Fallaci.

Ad un anno dalla sua morte, fu assegnato a Raffaella La Crociera il “Premio bontà Livio Tempesta”.

Raffaella però non è stata dimenticata, due scuole, una a Roma e una a Salerno, oltre ad una strada sono state a lei intitolate.  Inoltre, qualche anno fa, l’artista Alice Pasquini ha realizzato un murales che la raffigura sulla parete della scuola a lei intitolata nel quartiere Casal Bernocchi di Roma.

 

By Alice.Cittadini & Wang.Hanxuan

Sitografia

Rai Play Sound > Il Pescatore di perle >L’ultima poesia di Raffaella

Greenme – Raffaella La Crociera, la bambina malata che prima di morire aiutò gli alluvionati con le sue poesie

Pergolasalerno.it

lapagina.ch – La grande storia della piccola poetessa Raffaella La Crociera

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