Quando i Dori invasero il Peloponneso, nel 1200 a. C., la civiltà Micenea crollò e le conseguenze furono gravi per tutta la Grecia.
I Dori erano forti guerrieri: avevano armi di ferro e vivevano di caccia e di pastorizia. Quando occuparono le terre dei Micenei, modificarono l’organizzazione del territorio: le città caddero in rovina e la popolazione si distribuì nelle campagne, piccoli villaggi. Tutto questo pose fine ai commerci con altre popolazioni del Mediterraneo e a ogni tipo di scambio. La Grecia, così, andò incontro a un lungo periodo di arretratezza economica e culturale. Si perse anche l’uso della scrittura.
A partire dal 700 a. C. si verificò una lenta rinascita della civiltà greca: ripresero il commercio, l’ artigianato e venne nuovamente utilizzata la scrittura.
I villaggi si ingrandirono e nacquero nuove città.
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