Il territorio di questa regione è diviso in due aree: la parte interna è occupata dalle catene appenniniche, quella costiera da ampie zone pianeggianti. La principale è la Pianura Campana attraversata dal fiume Volturno. La Campania è ricca di fiumi: oltre al Volturno ci sono anche il Garigliano e il Sele che sfociano nel mar Tirreno e l’Ofanto che sfocia nel mar Adriatico. Le coste sono basse a nord di Napoli, a sud sono invece alte e frastagliate.
Il clima è mediterraneo grazie al mare e all’Appennino che la protegge dai venti, le estati sono lunghe e gli inverni miti, mentre nella zona montana gli inverni sono lunghi rigidi e nevosi.
In agricoltura si producono frutta, ortaggi, legumi, viti e ulivi.
Diffuso è l’allevamento dei bovini, che favorisce l’industria casearia per la produzione di formaggi tipici, come la mozzarella di bufala. Molto praticata è anche la pesca.
I prodotti agricoli riforniscono l’industria alimentare. Esistono anche industrie meccaniche, tessili, chimiche e navali. A queste attività si aggiunge la lavorazione artigianale del corallo, del cuoio e della ceramica.
Molto sviluppato è inoltre il turismo balneare lungo le coste e le isole, e quello culturale nei siti archeologici di Pompei ed Ercolano.
Capoluogo di regione è Napoli, città ricca di monumenti e importante centro commerciale per il suo porto.
Un luogo da visitare
A Cuma (Napoli) puoi entrare nell’antro della Sibilla. Si tratta di una galleria scavata nella roccia, lunga 136 metri e alta 5 metri. La leggenda narra che qui un tempo sia vissuta la sacerdotessa del dio Apollo, la Sibilla, che aveva capacità di predire il futuro.
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