Noi alunni della 5° A abbiamo fatto il campo scuola nell’ isola di Ventotene, sono stati tre bellissimi giorni di avventure, nuove scoperte e divertimento. L’isola non era come me l’aspettavo, ma poi alla fine mi è piaciuta così tanto che non volevo più tornare a casa. Ma purtroppo, passati i tre giorni, dovevamo tornare a Roma. Quando ho visto il traghetto mi sono sentita davvero triste, perché avevo capito che avremmo dovuto lasciare l’isola. Una volta imbarcati sistemammo i bagagli in un modo un po’ confusionario e salimmo al piano di sopra, all’aperto. I primi cinque minuti volarono in chiacchiere e risate, ma poi tutti iniziarono a sentire un senso di nausea, io non mi ero preoccupata più di tanto perché ci avevano detto che il mare sarebbe stato navigabile, ma con quelle enormi onde che sembravano giganti che ci sollevavano, ho iniziato a preoccuparmi. Ero seduta vicino a Giulia ed insieme a lei iniziammo a piangere per quella cavalcata dell’onda che mi risultò pericolosa per tutti noi, ma soprattutto un pensiero bruttissimo mi venne in mente: che saremmo potuti affondare. Per fortuna ci sono state alcune persone che mi sono state d’aiuto e mi hanno tranquillizzato. Il viaggio non è stato per niente tranquillo, io credo che sia stato uno dei peggiori. Mi sentivo tra il cielo e il mare per il movimento del traghetto, e quello è stato uno dei momenti in cui ho avuto più paura. Ad un certo punto del viaggio mi sdraiai per rilassarmi, ma mi addormentai senza volerlo. Il viaggio continuò e quando mi risvegliai era ormai quasi finito. A dire la verità il momento più bello è stato quando scendemmo dal traghetto e tutti noi avevamo la certezza di essere finalmente sulla terraferma. La cosa più triste è stata dover lasciare quel mare così bello e cristallino, e quell’isola piena di verde e di tante cose belle. Solo a ripensare alle tante esperienze nuove, mi spunta un sorriso pieno di gioia. È stata un’esperienza molto bella. Questo è stato il nostro viaggio da Ventotene …
Benedetta G.
Classe V A Sede “La Crociera”
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