Il motore a scoppio è un’invenzione che risale alla metà del 1800. Nel XX secolo fu applicato alle automobili e divenne così possibile spostarsi rapidamente, a velocità prima impensabili, tra luoghi molto distanti.
Il motore è una macchina in grado di trasformare l’energia chimica contenutannel carburante in energia cinetica, che fa muovere le automobili.
Il motore a scoppio è composto da:
- cilindri
- pistone (situato all’interno dei cilindri) oggetto che si muove alternativamente su e giù
- albero motore, collegato al pistone tramite un’asta chiamata biella
- lemmanovelle (pezzi di composizione dell’albero motore) trasformano il moto rettilineo dei pistoni in moto rotatorio che fa girare il volano, un disco pesante
- la corona dentata (pezzo di composizione del volano) trasmette il movimento agli ingranaggi dell’automobile collegati alle ruote.
Il motore a scoppio a 4 tempi, come quello dell’automobile, è così chiamato perché è caratterizzato da 4 fasi:
- l’ aspirazione. Il pistone scende e nella camera di scoppio si produce un vuoto, che aspira al suo interno la miscela aria-benzina prodotta da un’apposito dispositivo, il carburatore.
- La compressione. Il pistone risale: la miscela si comprime velocemente e si riscalda a causa della compressione.
- Lo scoppio e l’espansione. Una scintilla infiamma la miscela di aria e benzina e ne provoca lo scoppi, che spinge il pistone verso il basso.
- Lo scarico. Il pistone risale e i gas bruciati vengono espulsi dall’esterno.
Lascia un commento