GLI ETRUSCHI

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cenci
– Posted on 15 Marzo 2018Posted in: Storia

La civiltà degli Etruschi è nata tra il fiume Arno e il Tevere, nella zona che oggi comprende: la Toscana, il Lazio e l’Umbria. Il territorio essendo collinare ha favorito l’insediamento dell’uomo: l’agricoltura era fiorente grazie ai terreni fertili, i ricchi giacimenti di minerali favorivano la produzione di materie prime, l’ affaccio sul mare favorì i collegamenti con le più floride civiltà del Mediterraneo.

Gli Etruschi erano un popolo molto religioso, infatti credevano che qualsiasi cosa accadesse fosse per volere degli Dei. Praticavano le arti divinatorie. Gli Aùgùrì interpretavano fenomeni naturali e il volo degli uccelli, gli Arùspìcì prevedevano il futuro leggendo le viscere degli animali.

Gli Etruschi avevano un grande culto dei morti, infatti costruirono dei cimiteri simili a città, le NECROPOLI,  con tombe chiamate TUMULI. All’inizio usavano bruciare il corpo del defunto e mettevano le ceneri in urne cinerarie. Con il tempo abbandonarono questa usanza e iniziarono a mettere il defunto in SARCOFAGI di pietra o terra cotta.

Le loro invenzioni principali furono:

  • la struttura ad arco che era formata da una base di legno. Inoltre venivano messe delle pietre dette CONCI; alla fine veniva messa l’ultima pietra: la chiave di volta, che sorreggeva tutta la struttura.
  • Il bucchero, fatto con un composto di argilla  e carbone, che poi veniva lucidato attraverso delle tecniche particolari. Questo era molto apprezzato dalle altre popolazioni. 

Nell’arte orafa gli Etruschi erano dei veri maestri, perché utilizzavano due tecniche di lavorazione tra cui :

  • la filigrana dove si intrecciavano dei fili d’oro
  • la granulazione dove venivano lavorate delle sfere di oro.

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