La Turandot è un’opera di Puccini che parla di una principessa dal cuore di ghiaccio che pur di non sposare i principi che chiedevano la sua mano, proponeva loro tre enigmi difficilissimi e, se essi non li risolvevano, al sorgere della luna mandava il boia a tagliargli la testa.
Calaf, il principe dei Tartari, giunto a Pechino incontra suo padre insieme alla schiava Liù. Calaf resta incantato dalla bellezza di Turandot. Il padre e Liù cercano di fermarlo, ma lui si precipita verso il gong e lo percuote per dare inizio della sfida. Gli vengono proposti gli enigmi e, contro ogni previsione, Calaf è il primo a risolverli tutti. Dato che non voleva sposare Turandot contro la sua volontà, le propose una nuova sfida: se riusciva a indovinare il suo nome entro il sorgere del sole non l’avrebbe sposata e, se voleva, gli avrebbe potuto tagliare la testa. Turandot diede l’ordine: “Nessun dorma!”, ma al sorgere del sole, il nome del principe dei tartari (Calaf) le era ancora sconosciuto, così dichiarò davanti a tutto il popolo che il suo nome era Amore e lo abbracciò.
Bello!
Bravissimo, un racconto chiaro ed interessante sulla storia di questa meravigliosa opera.