Pompei
Nel 79 d.C. il Vesuvio eruttò distruggendo ogni cosa e seppellendo sotto metri di cenere i suoi abitanti. Oggi Pompei viene definito uno dei più importanti siti archeologici del mondo.
LE TERME SUBURBANE
L’ ingresso principale agli scavi è Porta Marina, una delle sette porte dell’antica città, con due archi, quello più alto destinato al passaggio di cavalli e animali da soma portava alle strade con le botteghe, l’altro, più basso, era per i pedoni. Oltre Porta Marina si trovano le Terme Suburbane, che i Romani amavano molto, diversamente dalle altre, erano private. Gli ambienti sono decorati con scene di vita quotidiana.
IL TEMPIO DI APOLLO
Il tempio è tra i più antichi luoghi di culto della città, era circondato da un lungo porticato di colonne, con all’ interno l’altare e statue che rappresentavano le divinità.
LA CASA DEGLI AMORINI DORATI
La casa conserva dei bellissimi dipinti artistici, che dovevano rendere il luogo più bello. Nel giardino c’erano le statue delle divinità e bellissimi affreschi con rappresentazione delle stagioni e soggetti amorosi. Inseriti nell’intonaco sono stati trovati alcuni dischetti di vetro dietro cui erano state inserite alcune lamine in oro con incisi degli amorini.
Molto particolare la presenza di un sacello dedicato al culto di divinità egizie come il dio Anubi.
IL FORO
Si dice che Pompei fosse un notevole centro commerciale, visitato soprattutto dalle persone che erano di passaggio sia per affari, sia per divertimento. Nel foro ogni bottega era decorata. Molto numerosi erano i pistrina, dove si produceva il pane. C’erano anche diverse fontane publiche.
I TEATRI 
La città ospitava due teatri principali: il Teatro Grande e il Teatro Piccolo. Entrambi gli edifici erano costruiti in muratura e si ispiravano ai modelli del teatro greco. Il Teatro Grande è il più antico, mentre il Teatro Piccolo fu costruito intorno al 75 a. C.
Potevano contenere fino a 1.300 spettatori ed erano riccamente decorati.
Curiosità:
Quali diritti avevano gli uomini ?
Gli uomini avevano un ruolo centrale nel lavoro ma anche nella famiglia, in cui le donne erano sottomesse al marito.
Quali diritti avevano le donne a Pompei?
Molte donne a Pompei potevano non solo avere proprietà, ma anche svolgere attività commerciali.