Terremoto Abruzzo 2009

By
Massimo Assogna
– Posted on 22 Aprile 2024Posted in: Storia

Oggi vi vorrei parlare di un’importante evento che forse, al giorno d’oggi, in pochi ricordano: il terremoto dell’Aquila del 2009. Erano le 3:32 della notte tra il 5 e il 6 aprile, una forte scossa colpì l’intero Abruzzo, i morti furono 309, i feriti 1.600 e gli sfollati 70.000. La scossa era arrivata al 6.3 grado della scala Richter. Pensate che il centro storico della città è ancora in ricostruzione. Purtroppo molte case, essendo antiche, non erano antisismiche e quindi furono gravante danneggiate o distrutte.

Adesso vediamo i principali danni causati dal terremoto:

 

  1. Crollarono numerose parrocchie la principale Santa Maria del Suffraggio nota come, Anime Sante.
  2. Crollo della Casa dello studente (vittime – 8 giovani studenti).
  3. Crollo del Palazzo del governo.

     Le caratteristiche del terremoto:

 

  • profondità di 8.8 chilometri
  • durata 23 secondi
  • magnituto 6.3 scala richter
  • tipo di terremoto ondulatorio

 

 

Il paese più colpito dal terremoto fu Onna, tutti  gli edifici furono rasi al suolo, in pochi si salvarono, le vittime furono 40 (circa il 15 percento della popolazione). Il paese rimase disabitato.

Aiuti per l’Aquila   

Nella regione i soccorritori erano pochi, quindi arrivarono aiuti da tutta l’ Italia e furono donati 493,8 milioni di euro all’Abruzzo.

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