C’era una volta un ricco pover’uomo
che cavalcava un nero caval bianco,
salì scendendo il campanile del duomo
piegandosi dal lato destro e manco.
Era un villan, figliol di gentiluomo
e di capelli nero, rosso e bianco.
Era fratello d’un gigante nano
che correa forte camminando piano.
Restò vedovo e presto s’ ammalò
quando la moglie sua si risposò.
Fu una lunga e penosa malattia
che in una notte se lo portò via;
disse al prete che stava tanto male
e mandò gli altri al proprio funerale.
Carlo Lapucci
Il libro delle filastrocche.
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