Harry Potter e la camera dei segreti

Secondo volume della saga.

Harry è a casa dei Dursley, i suoi zii e dopo aver trascorso un’estate terribile senza poter usare la magia e sopportando le cattiverie di suo cugino, non vede l’ora di tornare ad  Hogwarts per incontrare i suoi amici Ron ed Hermione.
Un giorno, però, riceve la visita di Dobby, l’elfo domestico di casa Malfoy, che stanco di essere trattato male dai suoi padroni e affascinato dalla storia di Harry Potter, decide di avvertire il ragazzo circa la riapertura a Hogwarts della pericolosa Camera dei Segreti. Indispettiti dallo strano comportamento di Harry che, nel tentativo di mandare via Dobby, ha usato la magia in pubblico, i Dursley lo rinchiudono nella sua stanza bloccando porte e finestre; i fratelli Weasley, però, giungono in suo soccorso e lo portano a casa loro fino alla partenza per Hogwarts.
Giunti a Hogwarts, con il passare dei giorni, i tre amici si rendono conto che nella scuola succedono cose strane, diverse persone vengono trovate pietrificate, la sorellina di Ron, Ginny, si comporta in modo strano e si vocifera che sia stato liberato un mostro spaventoso. Hermione, però, riesce a venire a capo dell’enigma ma poco dopo viene pietrificata anche lei. Harry, quindi, decide di intervenire scoprendo che, anche questa volta, dietro tutto ciò  c’è lo zampino di Voldemort.