La settimana scorsa è stata piena di avvenimenti: Pasqua e poi la Santificazione di due Papi Giovanni XXII e Giovanni Paolo II effettuata a Piazza San Pietro alla presenza di Papa Francesco e Papa Benedetto XVI, avvenimenti di una tale grandezza che hanno lasciato poco spazio a martedì 22 aprile giorno in cui si è svolta la 44 edizione del Giorno della Terra ( Earth Day), che si è celebrata contemporaneamente in 190 paesi. Questa festa nasce il 22 Aprile del 1970 fù indetta dalle Nazioni Unite e si celebra ogni anno circa un mese dopo l’equinozio di primavera, per festeggiare il nostro pianeta e tutelarne il suo stato di salute. Quest’anno il tema è Green Cities, dato che aumentano sempre di più i centri urbani a discapito delle aree verdi e la maggior parte della popolazione mondiale ci vive si rende necessario aiutare la nostra Terra iniziando dall’utilizzare sempre di più energie rinnovabili, costruire le nuove abitazioni con la Bioarchitettura, diffondere sempre di più specialmente nelle grandi città l’utilizzo di auto elettriche. Il Parlamento Europeo vuole entro il 2019 ridurre dell’80% l’utilizzo dei sacchetti di plastica e questo copiando il modello italiano, in quanto siamo stati proprio noi nel 2010 ad iniziare ad eliminare i sacchetti di plastica inquinanti e sostituendoli con quelli biodegradabili, ma le cose da fare sono tante dal riciclare il più possibile, non sprecare acqua e corrente elettrica e soprattutto non sporcare con i nostri rifiuti la nostra Terra perchè lei ci da il cibo che mangiamo e l’aria che respiriamo e se è malata e inquinata anche noi non possiamo stare bene, dobbiamo rispettarla e curarla. Ci sono state tante iniziative concerti, maratone per festeggiare ma la cosa più bella è stata vedere l’ora della Terra voluta dal WWF e cioè lo spengnimento per un ora delle luci della città, a partire dai cittadini, le imprese e le istituzioni fino ad arrivare a spengere i grandi Monumenti del mondo da noi il Colosseo ma a Parigi la Torre Eiffel, il Cristo Redentore di Rio e tanti altri questo per manifestare contro i cambiamenti climatici creati soprattutto da un uso eccessivo di energia e gas inquinanti.
Iniziamo a fare nel nostro piccolo qualcosa e tutti insieme aiutiamo la nostra Terra, voglio chiudere con un testo che mi è capitato di leggere prendendo informazioni su questi argomenti ed è tratto da una lettera di Cicerone a Varrone dove gli scrive .” Se accanto alla biblioteca hai un giardino, allora non ti manca nulla”.
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