Il 12 Giugno 2014 si aprirà, con la partita Brasile-Croazia, la 20° edizione del torneo più importante a cui un calciatore possa partecipare, i Mondiali di Calcio per le Nazionali. La prima edizione del torneo è avvenuta nel lontano 1930 in Uruguay, e l’ultima risale al 2010 in Sudafrica, e la manifestazione si svolge ogni quattro anni. La Nazionale che ha vinto più mondiali è stato il Brasile con cinque titoli, seguito dall’Italia con quattro (vinti nel 1934, 1938, 1982 e 2006) e al terzo posto c’è la Germania con tre titoli (anche se due titoli sono stati vinti dalla Germania dell’Ovest). Gli otto Gironi di cui fanno parte le trentadue nazionali qualificate sono contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto, e la nostra Italia è stata pescata nel Girone D, insieme all’Inghilterra, l’Uruguay e il Costa Rica. La nazionale inglese, vincitrice una volta del titolo nel 1966 in “casa propria” ovvero in Inghilterra, è all’undicesimo posto del Ranking Fifa, ed è una nazionale di buon livello. Il commissario tecnico della nazionale, Roy Hodgson, ha già convocato i ventitré giocatori che dovranno disputare il mondiale brasiliano, e tra i nomi spiccano i capitani del Chelsea e del Liverpool Frank Lampard e Steven Gerrard, e gli attaccanti Rooney e Sturridge del Manchester United e del Liverpool. La nazionale possiede, come ho detto in precedenza, individualità molto significative, ma nel complesso con anche dei debuttanti assoluti in nazionale, il livello è tutto da dimostrare sul campo. La favorita del girone sicuramente è l’Uruguay, dove l’allenatore è Oscar Tabárez e si trovano attualmente al sesto posto Ranking. Possiedono la coppia di attaccanti più formidabile del mondiale, costituita la Suarez e da l’ex napoletano Cavani, ed è una nazionale che può risultare, con anche un pizzico di fortuna tra le semifinaliste finali. Fanalino di coda del girone sembra senza alcun dubbio il Costa Rica che, insieme all’Iran e all’Honduras, è una delle nazionali con meno qualità in generale anche se si è posizionata seconda nel girone di qualificazione di Centro e Nord-America, dietro solo agli Stati Uniti. Ε poi c’è la nostra nazionale italiana che si trova al nono posto FIFA, che possiede una squadra senza dubbio di grande qualità, con un centrocampo stellare e un attacco costituito da un’età molto giovane, con quasi 24 anni di media. Senza dubbio le favorite per la vittoria finale saranno il Brasile, paese ospitante, la Spagna, vincitore in carica, l’Argentina con il suo bomber Lionel Messi, e la Germania che nel 2013 ha visto come finaliste di Champions League due squadre tedesche. Certamente non mancano le proteste dei brasiliani che sono costretti giorno dopo giorno a vivere nelle conosciutissime Favelas, mentre lo Stato sborsa venti miliardi di Dollari per costruire i vari Stadi preposti ad ospitare le partite. La finale del torneo si svolgerà la mitico Maracanã di Rio de Janeiro. Tutti i tifosi italiani si augurano che in questo mondiale si possa arrivare a ripetere le gesta di quella nazionale del 2006, quando abbiamo vinto quella prestigiosissima coppa.
Daniele Emili
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