Il rap è uno stile musicale sorto negli Stati Uniti a metà degli anni settanta, e diventato parte di spicco della cultura moderna. Il termine è stato inventato dal cantante Joe Tex. Egli è la componente vocale della cultura hip hop. Essenzialmente il rap consiste consiste nel “parlare” seguendo un certo ritmo e di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche come rime baciate, assonanze ed allitterazioni. Chi scandisce tali versi, cioè il rapper, lo fa su una successione di note realizzata tramite il beatmaking, suonata da un dj e fornita da un produttore o più strumentisti. Questo “beat” è spesso creato usando un campionamento percussionistico di un’altra canzone, generalmente funk o soul. Inoltre molti altri suoni sono di frequente campionati, suonati con un sintetizzatore o creati con strumenti veri. A volte un brano rap può essere strumentale, e ciò viene fatto a scopo dimostrativo da un dj o un produttore. I testi delle canzoni affrontano prevalentemente tematiche a sfondo sociale. Questo genere si divide in varie correnti, tra cui il gangsta rap, il christian hip hop, il g-funk e l’hardcore hip hop, ed altri sottogeneri ancora.
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