Ulisse

Ulisse è il protagonista dell’ Odissea, un uomo che nel poema epico sfida anche gli dei per tornare alla sua Itaca.

Ulisse è noto per la sua furbizia e la sua forza di volontà. Nell’Odissea si parla spesso della furbizia come dote principale di Ulisse ma lui è riuscito a tornare a Itaca anche per il grande desiderio di tornare nella sua terra.

Ulisse fa vari incontri dove viene messa in risalto la sua astuzia:

1) L’ incontro con il ciclope: Ulisse si addentra con i suoi compagni in una caverna scura e cupa, c’erano moltissime pecore, ma ad un tratto si risvegliò il ciclope che infuriato, prese sei uomini e li sbranò, Ulisse terrorizato prese due belle brocche di vino e gliele  fece bere. Il ciclope gli chiese il nome ed Ulisse rispose che si chiamava “nessuno”. Il ciclope, dopo un pò, si addormentò e gli uomini gli ciecarono l’occhio il ciclope chiamò i suoi compagni ciclopi e accuso dell’atto “nessuno” e i suoi compagni gli dissero che se nessuno gli aveva fatto male non lo potevano vendicare. 

2) La maga Circe: Ulisse atterra in una piccola isola, incontrano una donna molto bella che gli offre da mangiare e da bere. Ulisse rifiuta l’omaggio di cibo e cerca di non far mangiare i suoi compagni perchè il cibo poteva essere  dannoso. I suoi compagni non lo ascoltarono e si misero a mangiaree , dopo qualche minuto si sono trasformati in maiali. Ulisse sconsolato cercò di trovare una soluzione ed, ad un cercò punto, arrivò Hermes, messaggero degli dei, che gli diede un erba magica così da poter essere e rimanere immune agli incantesimi della maga. Ulisse, allora,  andò dalle maga mangiò e bevve ma senza trasformasi in alucn tipo di animale e la maga Circe, senza i suoi incantesimi morì.

3) Il ritorno ad Itaca e il cane argo: finalmente dopo 20 anni Ulisse è riuscito a tornare alla sua Itaca, però non torna come il glorioso re di Itaca ma travestito da vecchio mercante: nessuno lo riconobbe ad eccezione di Argo, il suo splendido cane da caccia, ridotto in un ammasso di pulci. Il cane contento di aver rivisto dopo 20 anni il padrone fu però colto dalla morte nera ed Ulisse si asciugò una lacrima.

4) La vendetta di Ulisse: a casa di Penelope moglie di Ulisse si stava per decidere chi tra i suoi aspiranti mariti potesse raggiungere il cuore di Penelope. Lei disse che avrebbe sposato solo chi con sarebbe riuscito a scagliare una freccia con l’arco di suo marito Ulisse, tutti ci provarono ma nessuno ci riuscì ad un certo punto si presentò un vecchio mendicante, scaglò la freccia lontanissimo e tutti riamasero stupiti. Il mendicante si tolse la veste e tutti riconobbero Ulisse che fece anche vedere la sua armatura da guerriero dicendo che era arrivata l’ora della morte per tutti colore che avevano aprofittato della sua assenza, scaglio la freccia su Antioco che insanguinò la mensa. Erano tutti spaventati ed Ulisse li uccise tutti nonostante tentassero di sfuggire alle sue frecce.  Penelope lo riconobbe e lo baciò così continuarono a regnare per sempre.